Il peso del coraggio di Michele Navarra

In questo nuovo episodio che lo vede protagonista, l'avvocato Gordiani torna nelle aule del tribunale per un processo molto difficile e delicato.Alessandro Gordiani sta attraversando un momento complicato. Le cose in famiglia non vanno bene, la moglie è sempre distante e la figlia più grande, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, è spesso in polemica con lui. Come avvocato di parte civile, è da poco alle prese con un processo delicato: assiste la famiglia di un bambino che sostiene di essere stato abusato dal suo allenatore di calcio, un medico e stimato professionista, nonché padre di un suo compagno di classe. Nel corso del processo, il ragazzo, sentito come persona offesa, incorre in una serie di contraddizioni e confonde particolari importanti, al punto che, nonostante gli sforzi di Gordiani, l'accusato, e quasi sicuramente colpevole, viene assolto per insufficienza di prove. In seguito alla sentenza di assoluzione, che in qualche modo lo qualifica come "bugiardo", il piccolo cade in una crisi profonda. Qualche tempo dopo, l'uomo accusato di averlo abusato viene trovato cadavere all'interno del suo appartamento e i sospetti portano dritti al padre del ragazzo. C'è comunque qualcosa che non torna e Gordiani, con l'aiuto della collega Patrizia, cerca di capire come siano andate realmente le cose lavorando con la sua squadra in vista di un processo che si preannuncia particolarmente difficile e complesso.
Recensione
In questo suo ultimo libro Michele Navarra ci racconta una
storia davvero complessa con una capacità analitica, che dimostra non
solo personalità ma anche molta originalità, espressa soprattutto
attraverso i suoi personaggi che, oltre ad essere "messi" al muro da una
vita complicata, "soffrono" di un introspezione molto profonda da parte dell'autore, riflessa in una narrazione che risulta per questo a tratti parecchio "stressata".
Questo "logorio" esistenziale si ritrova principalmente nel protagonista principale del libro, l'avvocato Gordiani che, vivendo una condizione personale difficile con affetti familiari sempre più distanti, trasmette di riflesso questa sua condizione in una professione dove si fà sempre più fatica a trovare stimoli giusti per liberarsi dal peso di quel senso del dovere che, in particolare in questa vicenda, concederà poco spazio alla ragione e ad una giustificazione sincera.
Un processo delicato seguito da una sentenza percepita come una sconfitta personale daranno il via ad una serie di eventi che porranno molto spesso il nostro protagonista ad un bivio esistenziale, dove la morale verrà più volte messa in discussione non solo da una sensazione d'impotenza ma anche da una giustizia incapace di punire i veri colpevoli e preservare gli innocenti.
Personalmente
la scelta stilistica dell'autore (rispetto ai precedenti) di far
parlare Gordiani in prima persona penso possa tradursi come la volontà
di mettere in primo piano l'umanità di un avvocato che trasmette tutta
la fragilità di uomo, contrastando in parte quel dinamismo percepito nei
precedenti romanzi con una staticità ed un immobilismo che rispecchia
lo stato d'animo del protagonista e di una storia tortuosa che però non
riesce a rallentare una narrazione che trova vitalità in una fase
processuale non priva di ritmi frenetici e momenti di pathos, dove rabbia, dolore e vendetta si mescolano per dar sviluppo ad una storia dove ormai contava solo vincere mettendo da parte ciò che è giusto oppure no.
Complimenti
sinceri a Michele Navarra (che seguo ormai da diversi anni con stima e
simpatia) per aver regalato nuovamente a noi lettori un legal thriller
davvero avvincente con un finale non scontato che impegna
psicologicamente chi legge in un crescendo intimo e corale dei
personaggi, alla fine tutti ostacolati o quasi da una giustizia fredda e
sempre più meno umana.


Michele Navarra Avvocato penalista dal 1992, nel corso della sua lunga carriera ha avuto modo di seguire alcune delle vicende giudiziarie più importanti della storia italiana, dalla strage di Ustica alla banda della Uno bianca. Nei suoi libri ha creato il personaggio seriale dell'avvocato Alessandro Gordiani, presente in Solo Dio è innocente (2020), Nella tana del serpente (2021) e Una giornata cominciata male(2022) con il quale ha vinto il Premio Caravaggio nello stesso anno pubblicato, tutti pubblicati da Fazi Editore.
Altri libri di Michele Navarra :