Gli omicidi dei tarocchi di Barbara Baraldi

23.09.2025

Trieste è una città abituata al silenzio, ma questa volta tace per paura. Un killer senza volto ha commesso due delitti: le vittime non sembrano avere nulla in comune, se non che sulle scene vengono trovate due carte dei tarocchi, la Temperanza e la Ruota della Fortuna. Appena la commissaria Emma Bellini le vede, il gelo la attraversa. Quelle carte fanno parte di un mazzo realizzato a mano da sua sorella Maia, artista e appassionata di esoterismo, con cui non parla da anni. Emma ora non può evitare il confronto. Deve ritrovare Maia, interrogarla, capire cosa leghi il mazzo agli omicidi. Maia, però, è atterrita: rivela di aver distrutto tutte le carte da tempo, dopo un evento drammatico che ha stravolto la sua vita e l'ha portata a rinnegare per sempre la divinazione. Un trauma che le ha lasciato una parola incisa nella memoria, come un'eco lontana o un marchio a fuoco. Safir. Quando un terzo cadavere viene ritrovato, con un'altra carta accanto, l'indagine diventa una corsa contro il tempo. Mentre Emma segue i fili logici di un enigma che sembra sfuggire a ogni razionalità, Maia rimette mano ai tarocchi per cercare di far pace con il passato. E, forse, per ritrovare sua sorella. 

                                        Recensione

Gli omicidi dei tarocchi di Barbara Baraldi è un romanzo enigmatico dove convivono razionalità e misticismo per dar forma ad emotività e creatività che si uniscono, penetrando nel profondo della storia, permettendo al lettore un viaggio nella psiche, un esperienza davvero intensa che è figlia  della sempre presente necessità dell'autrice di sperimentare qualche cosa di nuovo pur mantenendo (anche questa volta) quel suo stile affascinante e inconfondibile.

Sincronicità, Razionalità ed Intuito sono i motori che muovono una narrazione dove emerge tutta l'abilità dell'autrice nel trasmettere e sviluppare quel suo senso mistico, modellato e diviso sulla natura caratteriale delle due protagoniste femminili, utilizzato per affrontare un indagine difficile ed intrigata: se da una parte le azioni di Emma saranno guidate dal metodo deduttivo (che rappresenta una sfida aperta con il lettore) dall'altra Maia muoverà i suoi passi facendosi guidare dall'intuito per mettere in connessione mistero e psiche.

Una città "abituata al silenzio" stravolta da una serie di omicidi efferati legati da un unico particolare che, seppur non avrebbe dovuto esserci, diventa un fondamentale elemento per far entrare in contatto due sorelle, lontane e tanto diverse, caratterizzate ma non "standardizzate" dall'autrice che sviscera la loro intimità per mettere a nudo una natura "complessata" che, nonostante le dissonanze, riflette sulla misticità dei tarocchi che diventano uno strumento di auto-analisi, una voce interiore da ascoltare e non ignorare.

La scrittura della Baraldi ( come sempre ) risulta coinvolgente e stimolante, in particolar modo nella vivacità dei dialoghi e nell'estremismo esoterico che, solo dopo l'ennesimo omicidio, varia il ritmo narrativo.

Dando spazio ad un "faccia a faccia", che estrania dalle tempistiche narrative disposte per offrire al lettore uno spazio per riflettere, il tempo verrà quasi congelato aprendo una finestra temporale su un flashback che getta lo sguardo su una tragedia non ancora superata e creando i presupposti per continuare la lettura in maniera differente, più consapevoli di come la realtà si sarebbe modellata, pagina dopo pagina fino all'epilogo, alla lettura dei tarocchi, per interpretare e risolvere quel dedalo psicologico abilmente creato dall'autrice.

Complimenti sinceri a Barbara Baraldi ( che seguo sempre con molta stima e amicizia (non solo come Dylaniato) ) per un romanzo davvero ben scritto e costruito, con uno stile evocativo che si trasmette attraverso la voce dei suoi protagonisti e dettato dalla capacità creativa di un autrice sempre brava nell'equilibrare paura ed emozione e abile nel trasmettere empatia ed affetto per i suoi protagonisti che facilmente emergono dalla complessità di una struttura narrativa tipica del genere.


Barbara Baraldi

è autrice di thriller e sceneggiature di fumetti. Da maggio 2023 è curatrice della serie «Dylan Dog» di Sergio Bonelli Editore, di cui è anche sceneggiatrice.

Pubblica per Giunti editore la serie bestseller "Aurora Scalviati, profiler del buio", con più di 150.000 copie vendute, di cui fanno parte i romanzi Aurora nel buio (2017), Osservatore oscuro (2018), L'ultima notte di Aurora (2019), La stagione dei ragni (2021) e Cambiare le ossa (2022). Il suo ultimo romanzo è Gli omicidi dei tarocchi (Giunti 2025).

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con la Walt Disney Company come consulente creativa, ha pubblicato graphic novel con editori indipendenti in Italia, e in Francia con l'editore Soleil. Ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton.

È vincitrice di vari premi letterari, tra cui il Gran Giallo città di Cattolica, il Nebbia Gialla, il Romics d'Oro e il Premio Elsa Morante sezione fumetto. È tra i protagonisti di Italian noir, il documentario prodotto dalla BBC sul thriller italiano. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico e sono pubblicati in vari Paesi, tra cui Spagna, Germania, Polonia, Inghilterra e Stati Uniti. Ha collaborato con il periodico Tutto Libri – La Stampa. Dal 2023 è docente di fumetto presso la Scuola Holden.

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